Potessi descrivere il silenzio pieno di queste ultime settimane, il suo spandersi quieto e imponente sulla mia vita…Non ho rimpianti, quello che ho fatto è la diretta conseguenza del mio modo di essere, non ci sono asimmetrie stavolta: è solo un cammino naturale. Chiedersi se e quando uscirò da questo silenzio è pleonastico oltre che improponibile: io non ho volontà decise in tal senso. Perchè dovrei averle?
Avere rimpianti è umano. Quello che è fatto poteva andare in mille modi diversi. Ovvio che quasi al capolinea non ci si danni inutilmente, ma neanche far finta che tutto è finito come si pianificava in piena effervescenza. La volontà c'è stata e ci sarà ancora, fino alla fine.
RispondiEliminaFranco c'è una volontà che ha la forza di tramutarsi in fatti e azioni concrete e c'è n'è un'altra che rimane nel limbo di idee, progetti e bilanci eterei, quasi trasparenti. Mi sono restate quasi solo queste.
EliminaA volte penso che... si fa quel che si può.
RispondiEliminaCon i propri mezzi del momento, fisici, mentali, economici, energici...e così via.
Vorrei poter sbirciare te nel tuo antro orsesco :-) Io sono consapevole di sprecare il mio tempo, con un'assoluta mancanza di stimoli. Ma la colpa è solo mia. p.s. il link al mio altro blog
RispondiEliminaSurfinia, chi legge qui in realtà sbircia abbondantemente dentro il mio "antro orsesco", forse persino troppo. Ma è il mio modo di scrivere e usare il blog che mi condanna a tutto questo: nessuna finzione, solo la mia vita.
EliminaMai pensato che fingessi. Altrimenti non sarei qui
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