sabato 11 maggio 2024

so quel che dico

Ho amato profondamente. Ho scritto dell'amore incontrato. Ho sofferto come un cane una solitudine tremenda per decenni. Che io sappia mettere nero su bianco qualcosa che sfiori la magia dell'amore e dell'innamoramento non mi ha mai aiutato. Io morirò da solo con tutte le mie lettere appiccicate addosso, esse sono il monumento al mio fallimento esistenziale. E so quel che dico, adesso più di prima.

5 commenti:

  1. Sappiamo quel che diciamo, ma praticamente mai quello che potrà accadere ancora.

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    1. Direi per me che non sappiamo cosa potrà scatenarsi da quel che diciamo in certi frangenti...meglio lo immaginiamo ma poi non è detto che sia così. Ciao Franco

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  2. Spero che non sia così, che tu non muoia davvero da solo accompagnato solo dai tuoi scritti.

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  3. Minimo, paradossalmente la condizione del morire da solo è l'unica possibile. Eventuali persone, affetti vicini, cambiano poco in questa esperienza del trapasso che ognuno vive di per sé.
    Infine, vale sempre il noto "Meglio soli che mal accompagnati".
    UUiC

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