lunedì 29 luglio 2024

filo rosso

La nostra vita inciampa quando ne incontra un'altra pregnante all'improvviso. E te ne rendi conto subito. La caduta è un abbandono magico all'inizio, può diventare una frattura insanabile dopo. In ogni caso non la potrai dimenticare. Il caso dirige il tutto ma esistono anche margini di intervento personali: puoi usarli o farti trasportare dagli eventi ma non esiste modo di conoscerne l'epilogo ( per fortuna). Il filo rosso di cui parliamo esiste, non tutti lo afferrano... Molti lo temono... Altri preferiscono viverci ai margini. Ma il filo se lo prendi dà sempre un senso vero all'esistenza. Non c'è un do ut des in questi casi, c'è solo un'esaltazione, un rammarico, un feroce ricordo, un segno indelebile con il quale fare i conti, l'anima che fugge ti strappa comunque una parte di te... Non potrebbe essere altrimenti ma siamo veramente disposti a farne a meno a priori? Questa è la mia esperienza e ad essa debbo ciò che sono.

3 commenti:

  1. Mi sono ritrovata in questo scritto.
    E no, non sarei disposta a farne a meno a priori... con tutto ciò che comporta.

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  2. Torno volentieri a leggere il tuo blog, ma non conoscendo la piattaforma faccio fatica ad orientarmi. Dopo la tua visita sono tornata a cercare il commento lasciato qui ed un'eventuale tua risposta, ma senza successo. Premesso questo, ti posso dire che la mia strada ha incrociato altre vite, di alcune mi è rimasta memoria. Alcune hanno lasciato un segno, anche non profondo, ma significativo. Il presente, oramai, da tempo è avaro di queste occasioni. Proprio oggi ragionavo tra me e me di quanto viva e lavori in un ambiente, se non ostile, quanto meno alieno o molto distante dal mio modo di essere. Chissà chi sarà in errore! Io? 'Loro'? Poco importa, tanto l'effetto è il medesimo. Un commento che sa di sfogo, il mio. Grazie per l'opportunità.

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    1. Blogspot è una piattaforma abbastanza semplice, per ritrovare il tuo commento dovresti ricordare il titolo del post oppure scorrere all'indietro i vari articoli fino a quando non trovi il tuo intervento.
      Se hai vissuto e sei entrata nella maturità anagrafica è normale aver incrociato altre vite, se esse non sono state di tuo gradimento questo è un altro discorso; io ho una marea di esistenze e ricordi dietro le spalle e i sorrisi sono veramente pochi. Il tempo dedicato a questo mondo virtuale è stato intenso...proficuo non so dirlo. Io scrivo da bambino come una sorta di liberazione, è la mia oasi preziosa e sincera, la lascio qui così per una forma di rispetto ma anche di narcisismo. La mancanza di moderazione, giunta infine come estrema ratio, è un pericolo cui ho deciso di sottostare anche perchè ormai di audience e polemiche non mi curo assolutamente più. Devo dirti comunque una cosa cui tengo: chiunque può intervenire su queste pagine, può sfogarsi e dire le proprie ragioni, se lo fa con la giusta misura e educazione è sempre benvenuto. Il mio problema è un altro, non sempre rispondo e non sono un guru o un santone o qualsiasi altro tipo di influencer come usa dire oggi. Sono un vecchio siciliano alfabetizzato, a volte scontroso che naviga da tempo su rotte solitarie. A volte dopo feroci autocritiche ti accorgi che un ambiente ostile resta tale nonostante tutti i tuoi sforzi; in quel caso dirigi il timone verso altri lidi anche senza punti di riferimento comodi e a portata di mano.
      PS. ho lasciato un secondo comento da te nel caso ti servisse un link sicuro per tornare qui. Stammi bene

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