L’altra sera ho pensato, guardando la luna affacciata sul mare, che l’amore per me era ed è sempre stato l’eco della mia solitudine dinanzi alle cose che amo. Il desiderio perennemente insoddisfatto di condividere la poesia della vita in tutte le sue manifestazioni con un’altra da me. Pensai che il blog sarebbe stato utile a questo: la testa fuori e le mani alzate per continuare a rincorrere i sogni, per non sfogliare le pagine da solo.
E' complicato trovare qualcuno che veda con i nostri occhi, che senta e che provi un po' di quello che noi stessi proviamo.
RispondiEliminaQuando capita è puro incanto.
L'incanto è una rarità, non potrebbe e non dovrebbe essere diversamente.
EliminaBellissimo pensiero. Il blog, come un ponte tra solitudini, permette ai sogni di trovare compagnia.
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