giovedì 27 giugno 2024

i nostri corpi

Ti appoggi al legno della porta e aspetti che io t’insegni su quale mattonella dovrai trovare l’equilibrio. Il primo bacio sbarra ogni via di uscita e si oppone ogni volta alla mano dell’uomo che per primo ha scritto il suo verso su i tuoi seni. Ma oggi che siamo qui m’insegni ancora una volta come far aderire perfettamente le gambe agli angoli in cui le pareti si uniscono mentre con i corpi facciamo un vuoto piccolo seguendo gli unici confini che sappiamo certi e ne riempiamo la stanza sperando che ne resterà una traccia per ritrovarci.

3 commenti:

  1. Intriganti queste geometrie amorose.. angoli ed equilibri a calcolare aree affettive..

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  2. @Franco, Katrina - ho solo un ricordo lontano di questa geometria, la scrittura non salva dalla morte delle emozioni. Però ero io.

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