sabato 14 dicembre 2024

l'ennesimo tracollo

Scrivere su un blog ha le sue stagioni come la vita. Vi sono momenti che nascono e crescono in modo estraneo a quello che mostri di te in pubblico: sono vite diverse e parallele, righe che non hai scritto perchè non sapevi, non immaginavi, non riflettevi. Però sono lì davanti a te e ti osservano, forse ridono di te e attendono il tuo ennesimo tracollo.

Mai post fu più premonitore.

4 commenti:

  1. L'ho detto molte volte. Rileggendo certi miei scritti, o commenti, di anni addietro, stento a riconoscermi. Si scrivono cose dettate dal momento contingente. Passato quello, si assumono altre identità.

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  2. "Si assumono altre identità". Sottoscrivo in pieno. Siamo plasmabili, foglie al vento, ingovernabili alla faccia delle mappe, dei progetti, degli eventi.
    E le righe non ancora scritte non ridono solo dei tracolli, ma anche dell'impegno, di quell'ingenuo e innocente crederci.

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