Per un siciliano è facilissimo isolarsi e volgere lo sguardo alle infinite fascinazioni che può scorgere verso il mare. Solo una voluta e consapevole idea di Stato comune può mutare questo habitus mentale e spostare il baricentro verso il nord, oltre lo stretto. Fuori dai denti, io ritengo che l’Italia del Nord dovrebbe ritenersi onorata di avere compreso nel suo territorio la Sicilia: solo una visione piccola e mediocre, culturalmente micragnosa, può guidare un atteggiamento tanto sdegnoso e superficiale verso la terra su cui sbarcò Giuseppe Garibaldi.
Io ne ho di sguardi sdegnati verso un sacco di Italia: le macchine della polizia in trentino con scritto sulla fiancata POLIZEI, come se si trattasse del servizio pubblico di un altro paese, i topi sulle splendide spiagge di Amantea, i ponti che crollano, le migliaia di guardie forestali in Sicilia, Roma devastata, gli yatch a Capalbio intestati alla nonnna nullatenente. C'è da sdegnarsi a piacere, mettetevi in fila.
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