Ho amato profondamente. Ho scritto dell'amore incontrato. Ho sofferto come un cane una solitudine tremenda per decenni. Che io sappia mettere nero su bianco qualcosa che sfiori la magia dell'amore e dell'innamoramento non mi ha mai aiutato. Io morirò da solo con tutte le mie lettere appiccicate addosso, esse sono il monumento al mio fallimento esistenziale. E so quel che dico, adesso più di prima.
Scriviamo per noi, a noi, e lo ribadirò sempre; anche le magie dell'innamoramento sorgono tutte dall'invaghimento folle per il nostro scrivere. Tutto il resto strumento, occasione, pretesto.
RispondiEliminaQuesto è il tipo di solitudine più duro ed impietoso.
RispondiEliminaIo ho trovato la tranquillità nella vita di coppia con l'età matura. Il resto della mia vita, praticamente dai 6 anni in poi, è stato tutto un rincorrere chimere e affascinanti nullità. Non rimpiango niente. Forse doveva accadere perchè giungessi a questo punto. Surfinia
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